giovedì 31 maggio 2007

Il suono della valle e il colore della montagna...

Gli uomini accumulano conoscenze,

ma io penso che il punto ultimo è poter ascoltare


il suono della valle e guardare

il colore della montagna.

Insomma, non guardare gli uomini,

ma guardare la luna,

guardare gli alberi e

ascoltare il sermone dell’intero universo.





Kodo Sawaki Roshi

Quale suono emette la valle ?

sabato 26 maggio 2007

Quale ne è la ragione?



La luna si leva sul fiume,

il vento canta tra i pini,

pure ombre di una lunga notte.

Quale ne è la ragione?




Shodoka

Che cos'è la luna?

Che cosa sono io?

La luna è me, io sono la luna...



martedì 22 maggio 2007

Occorre avere discernimento...

C'era una volta un uccello con due teste e un corpo:

la testa di destra era vorace e abilissima nella ricerca del cibo,

mentre quella di sinistra,
altrettanto ghiotta,
era maldestra।

La testa di destra riusciva sempre a nutrirsi a sazietà, mentre quella di sinistra era incessantemente tormentata dalla fame.

Così, un giorno, la testa sinistra disse alla destra:

"Conosco qui vicino un'erba squisita che ti piacerebbe moltissimo: vieni, ti conduco dove cresce".

Sapeva, in realtà, che si trattava di un'erba assai velenosa, ma voleva uccidere con l'inganno
l'altra testa per poter poi mangiare a sazietà.

La testa di destra mangiò l'erba, e il veleno uccise l'uccello dalle due teste.

Storia zen

Occorre avere discernimento e non solo un mucchio di idee...

martedì 15 maggio 2007

Che cos'e la luna...




Pensavo di rivederla l’autunno prossimo questa luna.


Ma perché stanotte mi impedisce di dormire?






Dogen Zenji









Che cos'e la luna.. se non noi stessi

venerdì 11 maggio 2007

Una goccia d'acqua...



Quando una goccia d’acqua cade nell’oceano


quando un granello di polvere cade sulla terra


in quel momento la goccia d’acqua non è più una goccia


e il granello di polvere non è più un granello


ma la terra intera



Taisen Deshimaru Roshi

giovedì 3 maggio 2007

Il Bug e lo Zen



Per chi si occupa di scrivere programmi software come me,

si ritrova ogni giorno ad affrontare il mistero del Bug ( traduzione di scarafaccio che di fatto sono gli errori lasciati dal programmatore durante la scrittura del software)

Ho trovato questo bellissimo aneddoto sul Bug e lo Zen:



“Dal punto di vista Zen il Bug è fondamentale,

viene introdotto volontariamente e
usato come strumento di lavoro... (il Bug)

È quell'aspetto (dello Zen) che noi percepiamo come assurdo ed insensato,

quello che ci fa sorridere con sguardo ebete di chi non capisce fino in fondo ma sa che gli sta sfuggendo qualcosa

– forse tutto –

e che ciononostante è convinto che “il cinese” si sia perso qualche tazza di riso per strada...”.



C’e un bel libro sui bug che consiglio a tutti i programmatori di leggere:

http://www.babeledunnit.org/Write/Various/Il%20Grande%20Libro%20dei%20Bug%20B3.pdf