mercoledì 30 luglio 2008

Monte Bianco, Zen e il viaggio spirituale di due amici



Questo è il viaggio che ho fatto con il mio amico Cosimo dal 19 al 21/07/08

un giorno è nata l'idea di fare un percorso spirituale a contatto con la natura

Il video è dedicato a voi

a tutti quelli che vorrebbero ma non possono

aspettano il momento opportuno.. ma

fatelo e basta !




Primo giorno







Secondo giorno







Terzo e ultimo giorno





sabato 26 luglio 2008

La barca è sul fiume

Fayan domandò all'anziano Jiao:

" Sei venuto con la barca o via terra ? "

" Con la barca "


Fayan domandò:

" La barca dov'è "

Jiao replicò:

" La barca è sul fiume "

Dopo che Jiao si ritirò, Fayan si voltò e domandò a un monaco che gli stava accanto:

" Dimmi, il monaco che era qui poco fa ha occhi per vedere o no ? "




Gli occhi per vedere c'e gli ha...

è l'immediatezza che gli manca !

Mi chiedo se il monaco abbia compreso o no,

se abbia risposto consapevolmente o si sia perso nella Stupidità.

C'e differenza ?

SI

Ma lo sciocco non è illuminato ?








martedì 22 luglio 2008

Ricordati di te stesso!

Tangen era attendente in casa del maestro Echu.
Una notte, il maestro lo chiamò.
Tangen si alzò, andò nella stanza di Echu
e gli disse attraverso la porta:
" Eccomi, maestro. Che cosa vuoi ? "

Non ottenne risposta.
La camera di Echu rimase immersa nel silenzio.
Credendo di aver sentito male, Tangen tornò a dormire.

Dopo pochi minuti, quando stava per riaddormentarsi,
sentì all'improvviso il suo maestro che lo chiamava a gran voce.
" Ehi, attendente ! "

Allora si precipitò di nuovo davanti alla porta della sua camera
e gli chiese: " Si, maestro. In che cosa posso aiutarti ? "

Come la prima volta, la sua domanda non ottenne risposta.
Insistette ancora un pò, ma invano. Perplesso, tornò nella sua stanza.
Appena si fu sdraiato, sentì il suo maestro che lo chiamava:

" Ehi, attendente ! "

Tornando ancora davanti alla porta di Echu, gli disse:

" Maestro, mi hai chiamato tre volte, sono qui ! "

" Entra ! "

Tangen entrò nella stanza. Echu, seduto nel letto, lo guardò
entrare e gli disse:

" E' già un pò di tempo che studi con me e non hai ancora raggiunto
l'illuminazione. Io mi vergognavo. Ero certo di essere un cattivo maestro.
Adesso so di non essere io il colpevole.
Pensavo di doverti delle scuse, e invece sei tu che le devi a me. "




E' tutto qui ?

Gli offre il suo aiuto ma lui non risponde

Echu non ha bisogno di alcun aiuto,

chiede solo

di entrare in te stesso

di ricordarti di te stesso !






domenica 13 luglio 2008

L'uomo autentico privo di rango !

Linji si rivolse ai monaci dicendo:
" Esiste un uomo autentico privo di rango,
che entra ed esce sempre dalle porte del vostro viso.
Principianti che ancora non ne avete avuto prove:
guardatelo, guardatelo ! "

Allora un monaco domandò:
Cosa significa " uomo autentico privo di rango ? "

Linji scese dalla sedia della meditazione, e afferrò il monaco.

Questi tentò di ritrarsi.

Linji, tenendolo stretto, gli disse:
" L'uomo autentico privo di rango:
che gran pezzo di merda ! "




Qual'è l'errore del novizio ? Forse l'attaccamento alle parole !

Non dico l'uomo di rango non esista,

ma scambiarlo per un concetto è troppo !








mercoledì 9 luglio 2008

Guarda ogni strada


Guarda ogni strada attentamente e deliberatamente.
Mettila alla prova tutte le volte che lo ritieni necessario.
Quindi, poni a te stesso,
e a te stesso soltanto,
una domanda:
“ Questa strada ha un cuore ? “

Se lo ha, la strada è buona.

Se non lo ha,
non serve a niente.

Tutte le strade sono uguali,
non portano da nessuna parte


Castaneda





Non sarà mai abbastanza
la necessità di guardare la propria natura

Siamo infelici perche’
non sappiamo di essere felici !








giovedì 3 luglio 2008

Perchè la coda non può passare ?


Wuzu disse:

" E' come se un bue passasse attraverso una finestra la testa,

le corna e gli zoccoli sono già passati,

perchè la coda non può passare ? "





Sembra una semplice storia ma viene considerato uno dei Koan
piu' difficili da comprendere

Wuzu ci ha buttato un "amo" con il compito di far affiorare i nostri dubbi nascosti

Se ti spingi troppo avanti con i pensieri ordinari cadrai nel precipizio dei pregiudizi

Dimentica per un momento i pensieri che si formano

Guarda alla totalità stessa come
alla "coda" che non è "ancora passata"

Osserva la coscienza della consapevolezza come la
"coda che non è ancora passata"