martedì 22 luglio 2008

Ricordati di te stesso!

Tangen era attendente in casa del maestro Echu.
Una notte, il maestro lo chiamò.
Tangen si alzò, andò nella stanza di Echu
e gli disse attraverso la porta:
" Eccomi, maestro. Che cosa vuoi ? "

Non ottenne risposta.
La camera di Echu rimase immersa nel silenzio.
Credendo di aver sentito male, Tangen tornò a dormire.

Dopo pochi minuti, quando stava per riaddormentarsi,
sentì all'improvviso il suo maestro che lo chiamava a gran voce.
" Ehi, attendente ! "

Allora si precipitò di nuovo davanti alla porta della sua camera
e gli chiese: " Si, maestro. In che cosa posso aiutarti ? "

Come la prima volta, la sua domanda non ottenne risposta.
Insistette ancora un pò, ma invano. Perplesso, tornò nella sua stanza.
Appena si fu sdraiato, sentì il suo maestro che lo chiamava:

" Ehi, attendente ! "

Tornando ancora davanti alla porta di Echu, gli disse:

" Maestro, mi hai chiamato tre volte, sono qui ! "

" Entra ! "

Tangen entrò nella stanza. Echu, seduto nel letto, lo guardò
entrare e gli disse:

" E' già un pò di tempo che studi con me e non hai ancora raggiunto
l'illuminazione. Io mi vergognavo. Ero certo di essere un cattivo maestro.
Adesso so di non essere io il colpevole.
Pensavo di doverti delle scuse, e invece sei tu che le devi a me. "




E' tutto qui ?

Gli offre il suo aiuto ma lui non risponde

Echu non ha bisogno di alcun aiuto,

chiede solo

di entrare in te stesso

di ricordarti di te stesso !






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