lunedì 15 novembre 2010

Metro, tempo, passo, gemma


Un giorno un giudice si lamentò 
con un monaco buddhista 
perché il suo lavoro, 
risolvere uno stupido caso dopo l’altro, 
era intollerabilmente noioso 
e gli chiese consiglio in proposito.

Il Maestro Zen scrisse questa poesia:

Non più di una volta oggi: 
metro, tempo, passo, gemma.




In ogni singola porzione di tempo,
sino alle più piccole suddivisioni,
c'è una 

gemma rara

L'abitudine di riunire nella propria mente
tutti i momenti
presenti, passati e futuri
non fa altro che portare ad 
inutile monotonia...




1 commento:

Anonimo ha detto...

Molto bello questo post!
Un saluto, ciao!