lunedì 3 ottobre 2011

Non c'e nulla di concreto al mondo

C'era una volta un monaco che credeve nella disciplina
e che si era attenuto ai precetti per tutta la vita.

Mentre stava camminando di notte, calpestò qualcosa che sembrò
lamentarsi e immaginò che fosse una rana, una mamma rana piena di uova.

Mortificato al pensiero di aver ucciso una rana incinta,
quando quella notte il monaco andò a dormire,
sognò di essere assalito da centinaia di rane che pretendevano la sua vita.

Era assolutamente terrorizzato.

Venuto il mattino, il monaco andò a cercare la rana
che aveva schiacciato e trovò che invece era soltanto
una melanzana troppo matura.

In quel preciso momento,
le incertezze del monaco cessarono di colpo:
rendendosi conto che non c'e nulla di concreto al mondo,
per la prima volta fu davvero in grado di mettere
questo concetto in pratica nella vita.




Liberarsi degli stati emotivi

che dominano e dirigono

i nostri pensieri di tutti i giorni

è la pratica dello Zen!





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