sabato 30 giugno 2007

Pensare al di là del pensiero...


Pensate dal profondo del non-pensiero.

Come si fa a pensare dal profondo del non-pensiero?

Pensando al di là del pensiero e del non-pensiero

questo è in sé l’arte dello zazen


Fukanzazengi


Durante Zazen pensiamo dal profondo del non-pensiero osservando i pensieri che affiorano,

senza seguirli e senza respingerli.

Si tratta solo di vedere ciò che è

senza fermarsi su niente

giovedì 28 giugno 2007

Zazen è conoscere se stessi.
Conoscere se stessi è
abbandonare se stessi.



Abbandonare se stessi significa essere riconosciuti da tutte le esistenze.





Dogen Zenji


Mettiamoci al posto degli altri dialogando con loro per quello che sono
Nella nostra vita quotidiana nel relazionarci in famiglia, con i colleghi di lavoro,
con gli amici, dobbiamo ricordare che
la vita degli altri non è mai separata dalla nostra

domenica 24 giugno 2007

Procediamo sempre soli...




Marito e moglie

nello stesso letto

non fanno gli stessi sogni







Maestro Deshimaru


Procediamo sempre soli,

la via della pratica è completamente solitaria,

neppure un profondo amore per un altro essere

puo’ sopprimere questa solitudine

sabato 16 giugno 2007

Comparire e scomparire...


Come l’erba d’inverno invisibile
nel campo coperto di neve,
l’airone bianco
nella sua propria forma
tiene celato il suo corpo



San Sho Doei

Comparire e scomparire...

turbati dalle parole

cadiamo nell’abisso

.

mercoledì 13 giugno 2007

Non fare nulla...



È meglio non fare nulla e prendersela comoda.


Quando mi viene fame mangio il mio riso;


quando mi viene sonno chiudo gli occhi.


Gli sciocchi ridono di me,


ma il saggio comprende.




Rakudo ka









Stare tranquillamente seduti in meditazione senza fare nulla
Non compiere alcuno sforzo per bloccare i pensieri
che inevitabilmente continuano ad andare e venire.
Lascia che la mente si calmi e poi si fermi da sola...

venerdì 8 giugno 2007

Un messaggio per continuare...


Vorrei ringraziare la redazione di Meditare.net per un messaggio che mi ha fatto recapitare,

sapere che questo mio contributo è apprezzato non puo' che darmi nuova energia per continuare...
Japhy



Inserito da admin il Gio, 2007-05-17 16:03

Pratica quotidiana
Questo sito è come il riflesso della luna in una goccia d'acqua. Dov'è la luna?

Dove sarà mai la goccia? Forse sono semplicemente nella nostra mente, ...,

che al momento indugia sul web ...
Visitare per credere!
p.s.: per i meno curiosi, si tratta solo di un blog un blog dedicato ai Koan Zen,
ma è aggiornato e mantenuto col cuore. »

Non so come ringraziarti. Ho aggiunto un link con una rapida recensione:
Può essere raggiunto anche da: (in ordine alfabetico)
Poi ho segnalato il tuo blog anche in meditare.it:http://www.meditare.it/links.htm
(vedi sulla ds tra i Weblogs di natura spirituale)
E' inutile dirti quanto l'abbia apprezzato.

martedì 5 giugno 2007

L'essere umano...


Che strana creatura l’essere umano:



brancola nel buio



con espressione intelligente!


Kodo Sawaki Roshi


giovedì 31 maggio 2007

Il suono della valle e il colore della montagna...

Gli uomini accumulano conoscenze,

ma io penso che il punto ultimo è poter ascoltare


il suono della valle e guardare

il colore della montagna.

Insomma, non guardare gli uomini,

ma guardare la luna,

guardare gli alberi e

ascoltare il sermone dell’intero universo.





Kodo Sawaki Roshi

Quale suono emette la valle ?

sabato 26 maggio 2007

Quale ne è la ragione?



La luna si leva sul fiume,

il vento canta tra i pini,

pure ombre di una lunga notte.

Quale ne è la ragione?




Shodoka

Che cos'è la luna?

Che cosa sono io?

La luna è me, io sono la luna...



martedì 22 maggio 2007

Occorre avere discernimento...

C'era una volta un uccello con due teste e un corpo:

la testa di destra era vorace e abilissima nella ricerca del cibo,

mentre quella di sinistra,
altrettanto ghiotta,
era maldestra।

La testa di destra riusciva sempre a nutrirsi a sazietà, mentre quella di sinistra era incessantemente tormentata dalla fame.

Così, un giorno, la testa sinistra disse alla destra:

"Conosco qui vicino un'erba squisita che ti piacerebbe moltissimo: vieni, ti conduco dove cresce".

Sapeva, in realtà, che si trattava di un'erba assai velenosa, ma voleva uccidere con l'inganno
l'altra testa per poter poi mangiare a sazietà.

La testa di destra mangiò l'erba, e il veleno uccise l'uccello dalle due teste.

Storia zen

Occorre avere discernimento e non solo un mucchio di idee...

martedì 15 maggio 2007

Che cos'e la luna...




Pensavo di rivederla l’autunno prossimo questa luna.


Ma perché stanotte mi impedisce di dormire?






Dogen Zenji









Che cos'e la luna.. se non noi stessi

venerdì 11 maggio 2007

Una goccia d'acqua...



Quando una goccia d’acqua cade nell’oceano


quando un granello di polvere cade sulla terra


in quel momento la goccia d’acqua non è più una goccia


e il granello di polvere non è più un granello


ma la terra intera



Taisen Deshimaru Roshi

giovedì 3 maggio 2007

Il Bug e lo Zen



Per chi si occupa di scrivere programmi software come me,

si ritrova ogni giorno ad affrontare il mistero del Bug ( traduzione di scarafaccio che di fatto sono gli errori lasciati dal programmatore durante la scrittura del software)

Ho trovato questo bellissimo aneddoto sul Bug e lo Zen:



“Dal punto di vista Zen il Bug è fondamentale,

viene introdotto volontariamente e
usato come strumento di lavoro... (il Bug)

È quell'aspetto (dello Zen) che noi percepiamo come assurdo ed insensato,

quello che ci fa sorridere con sguardo ebete di chi non capisce fino in fondo ma sa che gli sta sfuggendo qualcosa

– forse tutto –

e che ciononostante è convinto che “il cinese” si sia perso qualche tazza di riso per strada...”.



C’e un bel libro sui bug che consiglio a tutti i programmatori di leggere:

http://www.babeledunnit.org/Write/Various/Il%20Grande%20Libro%20dei%20Bug%20B3.pdf

mercoledì 25 aprile 2007

L'autentica Luna..

A kyoto e’ presente un celebre quadro raffigurante una scimmia acchiappata ad un albero che tende le braccia verso il fiume per cogliervi il riflesso della luna

l’accompagnano questi versi:

Per acchiappare la luna
basta osservare l’autentica luna

Dobbiamo cogliere l’originale in noi,
osservare il cielo,
perche’ nel fiume non c’e un riflesso

sabato 21 aprile 2007

Cogliere la forma della luna...

" Non e’ difficile vedere la forma nello specchio


ma non vi e’ modo di catturare la luna nella corrente d’acqua "













E’ facile contemplare la forma in uno specchio
ma e’ impossibile cogliere la luna nel fiume




Non dobbiamo mai perdere l’originale
perseguendo altro!




giovedì 19 aprile 2007

Il dito e la luna....

Nello Zen c'e una frase celebre che dice:
Se qualcuno ti mostra la luna,


è questa che devi guardare,



e non la mano che la indica




e io vi chiedo:




Ma il dito che indica la luna
non è la luna ?

giovedì 12 aprile 2007

Lava le tue ciotole...



Un monaco andò dal maestro Chao-chou e chiese



“Sono appena giunto in questo monastero,



vuoi per favore darmi qualche insegnamento?”



Il maestro disse



Hai già mangiato la tua colazione, o no?”



“Si, signore”



“Allora lava le tue ciotole.”



Si racconta che a seguito di questa conversazione il monaco abbia raggiunto l’illuminazione


fare colazione, lavare le ciotole, lavorare,
amare talvolta anche soffrire
vivere immerso costantemente nelle azioni
che stiamo compiendo di momento in momento
"la pratica quotidiana"

giovedì 5 aprile 2007

Amico mio caro...

Diletto Amico mio caro,
non vedi quell'uomo della Via serena
che al saper,

all'agir più non s'affida?

Illusione più non fugge,


verità più non cerca

tratto dallo SHODOKA - Il Canto dell' Immediato Satori

martedì 27 marzo 2007

Ha osato... Un grande...




Penso agli uccelli. Hanno l'abitudine a poggiarsi sui fili della corrente elettrica.





Mi ha sorpreso vedere che usano le nostre cose.


E' come se leggessero i nostri giornali.


Spesso sono numerosissimi e questo comportamento è diventato un'abitudine.


Quindi, la corrente elettrica non serve solo ad accendere le lampadine.


E' anche un belvedere o un lungofilo (da lungomare) che viene usato gratuitamente.


Sembravano brave persone gli uccelli, invece sono sfruttatori abusivi dell'Enel.


Il primo uccello cha ha appoggiato una zampa su un filo della corrente, c'e stato, di sicuro.


Visto che in natura non esiste qualcosa di simile, non poteva essere un abitudine, non era nelle sue cellule poggiare li la zampa.


Avrebbe potuto essere fulminato.


La verità è che il primo uccello ha partorito un pensiero altro dal suo pensiero, è uscito dalla coazione, dall'abitudine.


Ha osato. Un Grande.


Gli altri lo hanno solo seguito. Pecore...








Tratto da un libro scritto da un amica, una monaca Zen,

"Rosella Myòren Giommetti"
intitolato
"Il Signor Te Stesso"
Storie di una monaca zen

Non so se lo troverete in giro, nel caso contattatemi che ve lo procuro

domenica 25 marzo 2007

Non dimentichiamo Nadia Muhsen!



Ho letto un libro sconvolgente "Vendute!" scritto da Zana Muhsen che narra la storia vera di lei e sua sorella Nadia, di padre yemenita e madre inglese.

A sedici anni Zana e la sorella Nadia partono per quella che pensano essere una vacanza nello Yemen.

Pochi giorni dopo il loro arrivo, scoprono di essere state vendute dal padre, all'insaputa della madre, che le cercherà ovunque, affinchè vadano in spose a due yemeniti sconosciuti.

Vengono violentate per anni, costrette a vivere come schiave, a lavorare nei campi e nella casa per 18 ore al giorno, vengono fatte partorire a forza, poichè lo Yemen riconosce il diritto all'espatrio ai mariti che hanno prole da donne di altri paesi.

Questo incubo dura ben 8 anni per Zana, finalmente ritrovata dalla madre e fatta rimpatriare in Inghilterra grazie a un escamotage, visto che la legge Yemenita vieta a una donna sposata di viaggiare. Nadia è ancora prigioniera lì, madre di 6 figli.

E' un libro che fa molto riflettere...

Anche nel secondo libro che ho letto: "Salvate!"
racconta la sua lunga lotta per salvare la sorella Nadia e farla ritornare a casa

La storia è cominciata nel 1980, oggi siamo del 2007!
da 27 anni Nadia e' ancora prigioniera nello Yemen

In Italia ho trovato un forum dedicato a loro:

http://it.groups.yahoo.com/group/zanamuhsen/

ed uno canadese dove potete fare un appello per il suo rilascio:



Accendete anche voi una candela per Nadia.
è ancora lì... prigioniera!