mercoledì 28 gennaio 2009

Sei già a metà discesa...

Un giorno, a Tassajara, Susuki-Roshi e un gruppo
di studenti presero degli attrezzi e si incamminarono
sotto il sole su per un polveroso sentiero in salita per fare
dei lavori.
Quando arrivarono in cima si accorsero di avere dimenticato
una pala e gli studenti incominciarono a discutere su chi
dovesse ritornare a prenderla.
Quando la discussione finì, si accorsero che Roshi non c'era più.
Era già a metà della discesa per andare a prendere la pala



Il Maestro si immerge nell’attimo della vita che vive!

Solo immergendosi direttamente 
in ogni attimo della vita
possiamo coglierne il significato 
e viverlo
liberamente 







domenica 25 gennaio 2009

Che destrezza il millepiedi!

Il millepiedi era felice, tranquillo;
Finchè un rospo non disse per scherzo:
"In che ordine procedono le tue zampe?"

Questo arrovellò a tal punto la sua mente,
che il millepiedi giacque perplesso in un fossato,
riflettendo su come muoversi





Che destrezza il millepiedi nell'usare 
mille zampe in una volta!

ma questa facoltà si inceppa 
quando si cerca di sostituire i movimenti 
e le azioni naturali con altre studiate dalla mente. 







giovedì 22 gennaio 2009

Insipido



C'e l'insipido, il buono e il cattivo

L'umanità tende all'insipido, 
perchè nell'insipido nessuno si sbaglia

Quando si sceglie un gusto a qualcuno piace
e a qualcuno non piace

Noi siamo chiamati a scegliere il nostro
proprio gusto e sicuri che a qualcuno
piacerà e a qualcuno non piacerà

Ma decisamente dobbiamo stare attenti
all'insipido


Deshimaru Taisen



Se sei determinato scegli un gusto e 
nelle critiche 
lo porti avanti, 
ed è genuino 
perchè è il "tuo" gusto

Altri sono ancora li che non sanno che gusto dare
 e non ci si accorge
che si scivola nell'insipido








domenica 18 gennaio 2009

Me stesso...


"Quando ballo, ballo;
quando dormo, dormo;
e in verità quando vado a passeggio solitario per un bel giardino,
se i miei pensieri si intrattengono per un pò in cose estranee,
li riconduco subito a passeggiare nel giardino,
tra la dolcezza di quella solitudine e con me stesso"

Montaigne




Esser presenti in quel che facciamo 
significa vivere in modo 
più profondo 
più pieno


DESTI E PRESENTI IN CIO' CHE SI STA FACENDO !










giovedì 15 gennaio 2009

Com'è bella oggi la montagna


Un monaco domandò un giorno al maestro:

"Qual'è la verità suprema?"

"Com'è bella oggi la montagna"

"Non ti ho chiesto della montagna, ma della verità"

"Finchè non vedrai la montagna,
non vedrai la verità"





La verià non la troviamo nei nostri concetti,
ma nell'abbandonare tutti i concetti 

Riuscire a vedere la montagna senza idee deformanti è già satori





lunedì 12 gennaio 2009

E ora ?


Una notte il maestro Yen-t'ou trovò due monaci
che osservavano l'acqua in un catino.
Il primo disse:
" Quando l'acqua è limpida, compare la luna "

Il secondo aggiunse:
" Quando l'acqua si intorbida, scompare la luna "

Il maestro diede un calcio al catino.

" E ora ? " chiese

I due monaci ottennero la comprensione



Discutere di semplici apparenze credendo di affrontare questioni profonde

A volte, un calcio, 
può servire per mandare all'aria le proprie immagini mentali

senza nascondersi dietro a falsi problemi









mercoledì 7 gennaio 2009

Coloro che sanno non parlano



Coloro che sanno non parlano;


Coloro che parlano non sanno;



Lao-Tzu





non avere nulla da dire

perchè

la verità

non può essere tradotta in parole

chiamala pure immediatezza nell'insegnamento !





sabato 3 gennaio 2009

Sbrigati !


Mentre Ma-tsu si trovava sulla riva di un fiume,
un discepolo si avvicinò e gli domandò:

" Quale è il senso del divenire ? "

" Sbrigati ! " gli rispose il maestro

" A far che cosa ? "

" A guardare l'acqua "



Senza tante parole

basta un solo sguardo per capire


Cercare di sapere attraverso l'intelletto non ci porta a nulla 

Sbrigati ! 

Basta un solo sguardo per capire







lunedì 29 dicembre 2008

Te l'ho già detto!


Un uomo domandò una volta a Ma-tsu:

"Qual è la verità suprema?"

"Te lo dirò" rispose il maestro
"quando avrai bevuto tutta l'acqua del fiume"

"L'ho già bevuta" replicò l'altro prontamente

"Allora, te l'ho già detta"




Ad una domanda ci si aspetta una risposta logica

ma nello Zen avviene qualcosa di diverso, 
che non è necessariamento illogico 
ma piuttosto
sul proprio intuito

Meditare
è un modo per diventare più sensibili
per rispondere, con prontezza, alle richieste della vita!









mercoledì 24 dicembre 2008

Nessuno per protestare

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perchè rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perchè mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perchè mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perchè non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare

Bertold Brecht




Con il pensiero al prossimo, felice Natale a tutti i praticanti


domenica 21 dicembre 2008

Si è fatto buio


Te-shan cercava l'illuminazione tempestando di domande il maestro Lung-t'an. 
A un certo punto, questi gli disse:

" E' tardi: devi andare "

Il giovane guardò fuori e osservò:

" Si è fatto buio "

Il maestro gli porse una candela accesa;
il monaco la prese e uscì.

Anche il maestro uscì silenziosamente e arrivò alle spalle del discepolo;
nello stesso tempo, con un soffio, spense la fiamma.

Te-shan ottenne in quell'attimo la comprensione.





Cercare la luce nelle parole...  non aiuta a vedere la realtà

Solo quando la candela 
o forse è meglio chiamarla mente

gli fu spenta

comprese!






mercoledì 17 dicembre 2008

Nirvana



Ma-tsu stava passeggiando con un discepolo tra boschi
e colline e il monaco gli domandò:
" Che cos'è il nirvana "

Mu-tsu fece una corsa sul prato, si fermò e chiamò il discepolo.

Questi chiese:

" Allora, che cos'è "

Il maestro allargò le braccia e disse:

" Eccolo "





Non si tratta di una semplice associazione

nirvana   =   bel posto

il nirvana è proprio quello !

il nirvana è qui ed ora...

se lo si sa percepire...







sabato 13 dicembre 2008

Le sue domande !


Il discepolo di un rabbino rimase tutto il giorno
seduto di fronte al suo Maestro senza che questi pronunciasse
una sola parola.

Alla fine il discepolo uscì e disse ad una altro chassidim:

" Che giornata è stata oggi !
 Il rabbi mi ha esaminato senza posa,
ma io ho saputo tener testa a tutte le sue domande ! "






Di fronte ad una persona, 
fissare il suo viso e starsene in silenzio, 
senza lo schermo delle parole

è più difficile sostenere un esame in silenzio che usare le parole...


Chang-tzu disse:

"Quando potrò incontrare un uomo che dimentichi le parole
     e dialogare con lui ?"









lunedì 8 dicembre 2008

Presto, parla !


Il maestro Shoushan prese una bacchetta di bambù 
e la mostrò a un gruppo di studenti
"Se la chiamate bacchetta di bambù

disse

"vi state attaccando.  

Se non la chiamate bacchetta di bambù, 
state ignorando. 

Allora ditemi, 
come la chiamate?"





Non puoi dire nulla
e tuttavia 
non puoi non dire nulla

Presto,  parla !

Presto, parla !







venerdì 5 dicembre 2008

Non è l'acqua che scorre !

Un giorno un Maestro stava attraversando un ponte su un fiume, quando si fermò
e domandò a un discepolo:

"Che cos'è che scorre?"

"E' l'acqua, Maestro" fu la risposta

il Maestro esclamò:

"Non è l'acqua che scorre: è il ponte!"




Guardare le cose 
al di fuori delle "normali" interpretazioni

Dogen ha scritto

"Se su una barca osserviamo la riva,
possiamo credere che sia la riva a spostarsi;
ma se ci troviamo sulla riva,
penseremo che sia la barca a muoversi"








martedì 2 dicembre 2008

In quale direzione spira il vento ?


Un maestro si stava facendo aria con un ventaglio
quando un monaco gli pose questa domanda:

"Visto che l'aria è dappertutto e visto che il vento
può spirare in ogni luogo, perchè ti affatichi a
sventolare quel ventaglio?"

"Tu sai che l'aria e il vento sono dappertutto" rispose il maestro

"Ma non sai in quale direzione spiri il vento"

"E come posso saperlo?"

Il maestro riprese a sventolarsi; e il discepolo comprese





Un gesto, un comportamento, una parola
diventano strumenti di insegnamento


Il monaco chiede, vuole conoscere...

Il maestro gli mostra che
la verità è dappertutto
ma soltanto una nostra decisione,
un nostro impegno concreto
ci permette di rivelarla !







venerdì 28 novembre 2008

Portalo via !

Un monaco disse a Chaou-shu:
"Sono venuto a trovarti senza portarti niente, Che cosa mi dici ?"

"Gettalo via"

"Ma se non ho niente. Che cosa dovrei gettare via ?"

"Allora portalo via"




Al monaco c'era qualcosa di cui non riusciva a liberarsi

l'idea di non avere nulla

La verità del Maestro si rivela nel momento in cui
 non si ha più nessuna idea

nè di avere,  nè di non avere

nè di affermare,  nè di negare








sabato 22 novembre 2008

La vita e la morte


Un monaco si presentò a un maestro Zen di Kyoto e gli
dichiarò: 

" Cerco la via per risolvere il problema della vita e della morte "

Il maestro rispose: 

" Qui da me non esiste nessun problema di vita e di morte "



Nel momento in cui c'e la vita c'e la vita,
nel momento in cui c'e la morte c'e la morte

Che senso ha assillarsi con questa domanda ?

Scopriamo dentro e fuori di noi la "natura originale" 
che ora si presenta sotto una forma e ora sotto un'altra

ora in una nascita e ora in una morte

il maestro Bakey di fronte alla richiesta di come prepararsi alla morte disse:

"Non c'e alcun bisogno, quando verrà per te il momento di morire, morirai"



martedì 18 novembre 2008

Tu come risponderesti ?


Il maestro Xiangyan disse: 

"Supponi che qualcuno si trovi in cima a un albero, 
appeso a un ramo con i denti,
le mani senza una presa,
i piedi senza un appoggio sul tronco.

Qualcuno sotto l'albero gli chiede quale sia il significato dello Zen.

Se non risponde, 
significa che sta evitando la domanda; 

ma se risponde, 
perde la propria vita.

Nella stessa situazione, 
tu come risponderesti ? "







L'uomo che si tiene al ramo dell'albero ... 
                                      la mente condizionata a quel frammento di realtà ...

Lasciare la presa per rispondere ad una domanda ...
                                         abbandonare le proprie idee intellettuali ...

se si cerca di spiegarlo attraverso il significato delle parole 
si rischia di imboccare una via senza uscita

Non e' un indovinello da risolvere !







sabato 15 novembre 2008

Attraversa!


Un monaco si lamentò con il suo Maestro perchè 
non riusciva a raggiungere il satori.

" La colpa è tua " gli rispose il Maestro

" In che cosa sbaglio? Che cosa mi manca? "domandò l'allievo

" Vieni con me e te lo mostrerò "

Il Maestro chiamò un'altro discepolo, che era cieco, 
e tutt'e tre si recarono in montagna, in un punto in cui
uno stretto tronco era stato gettato su un burrone.

" Attraversa! " disse il Maestro al primo monaco.

Il poveretto guardò il fondo del burrone, il debole tronco e rispose
" Non posso: ho paura "

Allora il Maestro si rivolse al disciepolo cieco e gli diede lo stesso ordine.

Il monaco attraversò il burrone senza esitazione.

" Hai capito? " domandò il Maestro al primo monaco






Quante volte la paura ci trattiene...

                                                    la paura delle responsabilità
                                                          la paura del proprio ego
                                                                 la paura di essere autonomi

Per raggiungere l'altra riva è necessario affrontare l'abisso !