venerdì 12 giugno 2009

Forse.


C'era una volta un contadino cinese il cui cavallo era scappato;

tutti i vicini quella sera stessa si recarono da lui per esprimergli
il loro dispiacere.
"Siamo così addolorati di sentire che il tuo cavallo è fuggito.
E' una cosa terribile"

Il contadino rispose "Forse."

Il giorno successivo il cavallo tornò portandosi dietro sette cavalli selvaggi,
e quella sera tutti i vicini tornarono e dissero:
"Ma che fortuna! Guarda come sono cambiate le cose.
Ora hai otto cavalli!"

Il contadino disse:
"Forse."

Il giorno dopo suo figlio cercò di domare uno di quei cavalli per cavalcarlo,
ma venne disarcionato e si ruppe una gamba, al che tutti esclamarono:
"Ho, poveraccio. Questa e' una vera disdetta"

ma ancora una volta il contadino commentò:
"Forse."

Il giorno seguente il consiglio di leva si presentò per arruolare gli uomini nell'esercito, 
e il figlio venne lasciato a casa per via della gamba rotta.

Ancora una volta i vicini si fecero intorno per commentare: 
"Non è fantastico?",

ma di nuovo il contadino disse "Forse."




Il contadino si è mantenuto nel rifiuto di guadagno o di perdita

di vantaggio o di  svantaggio

nello Zen possiamo chiamarlo

 "non-scegliere"

perchè, 
se ben si pensa
 non vi è nulla che possieda una caratteristica
che sia sempre
 positiva o negativa







3 commenti:

Riyueren ha detto...

Concordo. Tra l'altro forse dovremmo anche cercare di vedere il positivo che si nasconde nel negativo...e viceversa...per stemperare da un lato le amarezze e dall'altro le illusioni...
Sereno fine settimana.Sempre molto bello, qui ( e il negativo proprio non riesco a vederlo :))))

Eterno Ritorno ha detto...

...forse

gato ha detto...

hahaha...