
Con mani vuote cercare da sé
e tornare a mani vuote.
Dove non c'è ottenimento
tutto viene ottenuto
delle abitudini,
dei modi di essere
Abbandonare le proprie categorie vuol dire
avere la testa e le mani vuote
al Maestro Hyakujô:
“Fate degli sforzi nella pratica della Via?”
“Sì, ne faccio.” aveva risposto Hyakujô.
“Come fate?”
“Quando ho fame mangio, quando sono stanco dormo.”,
aveva risposto Hyakujô.
“Ma tutti fanno lo stesso tipo di sforzi che fate voi?”
aveva chiesto il monaco.
“No, non allo stesso modo, quando mangiano pensano ad ogni sorta di cose, quando vanno a dormire ruminano ogni sorta di affari, ed è così che differiscono da me.”
Per quanto è possibile, durante la vita, cerchiamo di non essere differenti da Hyakujô.
Essere intimi con il proprio corpo e il proprio spirito in ogni istante, essendo semplicemente presenti, abbandonando il modo di vedere qualcosa di diverso da ciò che è presente
E’ così che si può essere veramente liberi e in pace
Che cos'e la vita ? Riflesso di luna in una goccia d'acqua, Su un filo d'erba, Scosso dal becco dell'uccello acquatico