Sono cose che capitano

Un discepolo disse a Josh:
"Maestro, di fronte al disastro che puoi fare per evitarlo ?"

Josh aprì le braccia, inspirò profondamente e disse
con un grande sorriso:

"Sono cose che capitano"

---

Ogni cosa che succede e' una meraviglia !

E' la vita !

Con le sue contraddizioni e la sue sfaccettature

E' la coscienza del disastro a creare il disastro

Attenzione !

"Maestro, che bisogna fare per apprendere l'arte della spada ?"
"Bisogna fare attenzione"
"Tutto qui ?"
"No, bisogna fare attenzione e ancora attenzione"

"E' proprio tutto qui ?"

"No, bisogna fare attenzione, ancora attenzione e ancora più attenzione"

---

Occorre una costante attenzione !

Come una tigre in agguato osservi il tuo essere...

Attraverso l'attenzione scopri i tuoi difetti

ma puoi anche scoprire i tuoi pregi

Che cosa stringo ?

Prima di diventare un illuminato, Hakui si recò dal Maestro Dokyo
per dimostrargli la sua conoscenza dello Zen

"Che cosa hai imparato ?" gli domando Dokyo

"Non stringo più nulla" gli risposte Hakui aprendo le palme delle mani

Il Maestro gli afferrò il naso e glielo strinse

"E io che cosa stringo ?" gli disse

---

Hakuin era convinto di aver colto l'essenza dello Zen,
ma non si era svuotato di tutto!

Qualsiasi cosa può succederti
alla fine
si ritorna alla realtà di tutti i giorni

dove il naso fa ancora male se qualcuno te lo torce!

Entra nel nulla...

"Maestro, ho paura di morire.
Potresti aiutarmi a risolvere questo problema?"

"Certo che posso"

"Dimmi che cosa devo fare!"

"Crepa!"

---

Muori per non morire!

Abbandonati alla situazione!

Entra nel nulla...

Trent'anni !!

"Maestro, voglio studiare l'arte della spada"

"Dieci anni"

"Ma sono troppi !"

"Allora, vent'anni"

"Ma sono un'enormità !"

"Trent'anni"

---

Senza pazienza, non si ottiene nulla

andare avanti tranquillamente e le cose
finiranno per arrivare

Cosa può interessare fare una cosa tra venticinque anni o immediatamente

dal momento che la farai comunque ?

E' difficile sfuggire alla parola

Quattro monaci si erano recati in un tempio isolato
per compiere una seduta di meditazione silenziosa.
Venne la notte e a un certo punto la candela si spense.
Un monaco bisbigliò:
"Siamo al buio"
"Zitto!" lo rimproverò il secondo "Dobbiamo stare in silenzio"
Il terzo monaco disse:
"Avete sbagliato entrambi.
Non dobbiamo dire nemmeno una parola"
Il quarto intervenne:
"Avete sbagliato tutt'e tre. Solo io sono stato in silenzio!"

---

E' difficile sfuggire alla parola

Non basta non parlare

bisogna far tacere il dialogo interiore che e' incessante
e si presenta continuamente tra noi e le cose

---

Fermati, non parlare

Fermati,
non parlare.



La verità ultima
non va neppure
pensata


Wu-men

---

L'immobilità nella parola e nel pensiero

ecco la verità profonda!

Un attimo di sorpresa, di paura,

di contemplazione o di pace

può insegnarci molte cose

---

Udire con gli occhi...

Se lo ascolti con le orecchie,
non capirai mai.



Solo quando lo udrai con gli occhi,
saprai


Tung-shan

---

Ogni cosa mostra la verità

basta sapere ascoltare

Se ci limitiamo a udire solo con le orecchie

ossia con la mente,

sentiremo solo i suoni

Proviamo a udire con gli occhi..

---

Qui ed ora

Un Maestro domandò ad un discepolo:

"Dove ti trovavi prima di nascere e
dove andrai quando morirai?"

Il monaco si mise a pensare.

E il maestro gli disse:

"Mentre tu rifletti,
le nuvole hanno già percorso
mille miglia"

---

Quando si riflette troppo

si perde un occasione

Ogni attimo è irripetibile

QUI ED ORA !

---

Cosa pensiamo ?

Una buona azione


non comporta


ricompensa



Tao-sheng

---

Cosa pensiamo

ogni volta che cerchiamo

un tornaconto personale

da una buona azione ?

"Al di la del bene e del male"

Un grande dubbio

Una grande illuminazione

nasce

da un grande dubbio



Detto Zen

---

Sii profondamente dubbioso dei koan che stai leggendo!

Dove esiste un grande dubbio
c’e una grande illuminazione,


senza dubbio,
non c’e nessuna illuminazione

Così come sono...

Se capisci,
le cose sono così come sono.

Se non capisci,
le cose sono cosi come sono

Detto Zen

---

Accettiamo i fatti per quelli che sono

e non per quelli che ci farebbe comodo

e dopo un istante... capisci...

Paesaggio tranquillo...

L'uomo guarda il fiore.
Il fiore guarda l'uomo.


L'uomo contempla lo specchio
Lo specchio contempla l'uomo.


L'asino guarda l'acqua nel pozzo
L'acqua guarda l'asino


Daishi

---

Tu divieni me
Io divengo te


"Sulla montagna il monaco fa Zazen
Ai piedi della montagna si riposano le vacche"
Paesaggio tranquillo

Dimenticare le parole

“Qual’e la parola prima ?”


fu chiesto un giorno


“In origine la Via è priva di parole,


poi le parole illustrano la Via, ma,


quando si scorge la Via,


si dimenticano subito le parole”


Detto Zen

---

Se non diamo troppo ascolto alle parole

possiamo sentire la voce del nostro intimito

“La rete serve a catturare il pesce,
quando il pesce e’ catturato
si dimentica la rete”

Il “cuore” delle cose

“Andare diritti sulla Via, che cosa significa ?”
fu domandato a un Maestro Zen

E lui rispose:
“Andare diritti al cuore delle cose”

---

Come si riconosce il “cuore” delle cose ?

Puoi andare diritto al cuore se ti liberi dai condizionamenti


“ Vivere in modo autentico ”

non e’ solo un modo di dire!

La vostra illuminazione

Non crediate

di dover essere

necessariamente

coscienti

della vostra


illuminazione




Dogen

---

L'illuminazione esiste!

Io credo che sin dalla nascita ogniuno è illuminato

Le nostre attività mentali tendono però ad oscurarla,

ma se le interrompiamo...

la natura originale risplende!

La natura

Mai,
davvero mai,
la natura ha detto una cosa,
e la saggezza un'altra


Burke

---

Tutte le volte che abbiamo comportamenti contrari alla legge della natura

facciamo un errore

provocando sofferenza a noi e agli altri

Non può esistere verità in contrasto con la natura

Non può esistere saggezza che va contro la natura

Verità .... Saggezza ... Natura ....

Chi ascolta questo suono ?

Ogni volta che udite un suono,

domandatevi:

"Chi è che ascolta questo suono ?"

---

Chi sono io ?

Cogliamo alla sprovvista il nostro ego

Spiazziamolo dalle sue difese

Non diamogli il tempo di opporre le solite risposte mentali

La ricerca della verità

Yajnadatta era un giovane molto bello
che ogni giorno si guardava con compiacimento
allo specchio.
Una mattina però non scorse più la propria immagine.
Pensò di aver perso la testa, e la cercò dappertutto.
Ma non la trovò finchè non capì che la testa di cui andava
alla ricerca era proprio la stessa testa che compiva la ricerca.

---

Più cerchi la verità dall'esterno e più si allontana da te

Ciò che si cerca non è nientaltro che il cercatore

Chiudi gli occhi

"Come fai a vedere le cose così chiaramente"
fu domandato ad un Maestro Zen.


E lui rispose:


"Chiudo gli occhi"

---

Chiudi gli occhi ai desideri, alle attese,
al passato e al futuro...


Fai il vuoto delle vecchie influenze

Sei già libero !

Un giorno al Maestro Seng-ts'an
si presentò un giovane che dichiarò:
"Vengo da te perchè cerco l'illuminazione"

"Chi ti ha incatenato ?" gli domandò il Maestro
"Nessuno"

"Allora, sei già libero"

---

Ciò che ci incatena

è la nostra coscienza di non essere liberi

Se vuoi sei libero!

Guardate!

Se volete una prova

guardate!

detto Zen

---

La verità è sempre davanti a noi

basta aprire gli occhi e guardare

Meditare è imparare a guardare!

Il turbamento è nel nostro spirito

E' vano cercare di fuggire

il rumore dell'acqua

o il canto degli uccelli.

Il turbamento è nel nostro spirito.

Deshimaru

---

E' come lo spirito del ladro che penetra in una casa vuota.

Non c’è niente da rubare.

Allora il ladro non sa che fare

Dov'è nascosto ?

Un monaco domandò a un Maestro Zen:

"Se il Buddha è dappertutto,
dov'è in questo momento ?
Perchè non lo vedo ?"


Il Maestro risposte:


"E chi te lo ha nascosto?"

---

Cosa dobbiamo fare per vederlo ?

Non e’ meglio chiederci cosa non dobbiamo fare?

Dio, Buddha o come altro si vuole chiamarlo
non e’ sempre davanti ai nostri occhi ?

Ecco un miracolo!

Ecco una cosa soprannaturale!

Ecco un miracolo!

Attingo l'acqua

e trasporto legna da ardere!


P'ang-yun

---

Le grandi cose sono le azioni più comuni dell'esistenza

Impariamo ad osservare tutte quelle cose che vediamo per scontate

e che, proprio per questo,

non vediamo più

Il vero miracolo

Il vero miracolo non è volare in aria o

camminare sulle acque,

ma camminare sulla terra.


Lin-chi

---

Le azioni di tutti i giorni rappresentano

qualcosa di miracoloso

Nessun evento soprannaturale può

eguagliare il miracolo di guardare,

di respirare, di star seduti, di essere...

E' la vita di tutti i giorni

Un monaco domandò al maestro Nan-ch'uan:
"Che cos'è lo Zen?"


"E' la vita di tutti i giorni"


"E come ci si avvicina ad esso?"


"Più cerchi di avvicinarti, più te ne allontani"

---

Anzichè cercare sempre nuovi stimoli

consideriamo i fatti essenziali della vita

"mangiare quando ai fame, dormire quando hai sonno"

Into the Wild

Ti sbagli se pensi che le gioie della vita avvengano solo dai rapporti tra le persone.

Dio ha messo la felicità dappertutto in tutto ciò di cui possiamo fare esperienza

Abbiamo solo bisogno di trovare il modo di cambiare le cose

McCandless

---

la bellezza del viaggiare senza meta...

grazie per il coraggio

a Sean Pean il registra di “Into the Wild”
a John Krakauer che ha scritto il libro “Nelle terre estreme”
e all’autore del diario Christopher McCandless che e’ riuscito a commuovermi

il film è una gemma. di rara bellezza, non perdetevelo

---

Senza parole e senza silenzio...

Un sacerdote incontrò un giorno un Maestro Zen e,
volendo metterlo in imbarazzo, gli domandò:

"Senza parole e senza silenzio,
sai dirmi che cos'è la realtà?"

Il Maestro gli diede un pugno in faccia

---

Se escludiamo la parola ed il silenzio

la realtà è affidata ai fatti

Ogniuno di noi, ogni tanto, ha bisogno di ricevere uno scossone

e non sempre i risvegli sono piacevoli...

---

Conoscere la tua mente

Se cerchi di conoscere la tua mente
con la mente,
non potrai evitare
una gran confusione

Seng-ts'an

---

Meditare non significa pensare

alla propria mente;

significa invece guardare senza differenze mentali