Un volta, un discepolo portò al Maestro Rikyu due camelie,
i primi fiori dell'universo.
Una si staccò all'improvviso dal gambo,
con grave imbarazzo del giovane.
Tranquillizzandolo il suo discepolo, il Maestro commentò con calma
la bellezza e la verità di quell'episodio appartentemente triste,
che evoca in realtà la nostra stessa condizione esistenziale.
La caduta della camelia non è male,
proprio come la morte:
segna anzi il principio di una nuova vita..
E' come
l'Inverno
che predispone
alla
Primavera