Yun-men non era soddisfatto della sua conoscenza
del buddhismo, del suo studio delle scritture.
Così si recò presso il monastero del maestro Mu-chou.
Bussò al portone e disse:
" Non riesco a cogliere il fondamento del mio essere:
ti prego, aiutami a capire "
Mu-chou gli sbattè in faccia il portone.
Yun-men, perplesso, se ne andò.
Qualche tempo dopo, volle rientrare, ma la scena si ripetè
esattamente uguale.
La terza volta si presentò deciso a non farsi respingere,
e infilò una gamba nel portone.
Il maestro lo afferrò per la veste e gli gridò: " Parla ! "
Lui esitò.
Allora Mu-chou richiuse il portone schiacciandogli la gamba.
Yun-men lanciò un grido di dolore, e in quel momento ebbe
un'intuizione di ciò che aveva cercato.
Il portone in faccia ti viene sbattuto ogni volta che ti presenti con domande verbali
forse in questo modo si riuscirà a sbarrare la porta alla propria mente !
e solo di fronte ad un dolore fisico
di colpo
ci si dimentica di tutti i pensieri
e in quell'istante ... il risveglio ...