lunedì 20 ottobre 2008

Lo stesso maestro !


Un monaco si rivolse a Hui-neng e gli domandò:

" Come devo fare ad evitare il male e a compiere il bene ? "

Il maestro gli rispose:

" Prima di pensare al bene e al male, dov'era il tuo autentico se ? "

Il monaco ebbe un intuizione, poi disse:

" Ho realizzato il mio autentico sè. Tu sei il mio vero maestro ! "

" Non ringraziare me " gli rispose Hui-neng

" Tu ed io abbiamo lo stesso maestro. "





Ma chi e' il vero maestro ?

In fondo è' quel sè che tutti possediamo,

ma che poi non sappiamo ascoltare !








mercoledì 15 ottobre 2008

Guarda quell'albero !


Un discepolo interrogò Ts'ui-wei sul principio
fondamentale dello Zen.

Il maestro rispose:
" Te lo dirò quando saremo soli "

Il monaco attese e, quando furono soli, ripetè la domanda

Ts'ui-wei si alzò dal seggio e gli disse:
" Te lo dirò quando saremo fuori "

Uscirono all'aperto e s'incontrarono in un boschetto.
Il discepolo pose per la terza volta la domanda:

"Qual'è il principio fondamentale dello Zen? "

Il maestro spiegò:
" Guarda quell'albero com'è alto!
E guarda quell'altro albero com'è basso! "




Come spiegare il principio fondamentale dello Zen ?
Come spiegare qualcosa che è in ogni cosa ?

Il problema non è di pensare, ma di vedere !







domenica 12 ottobre 2008

Vestiamoci e mangiamo

Il Maestro Bokuju, alla domanda
"Dobbiamo vestirci e mangiare ogni giorno: come sfuggire
a questa necessità ? "

rispose: " Vestiamoci e mangiamo "

" Non ti capisco " rispose l'inquirente

" Allora indossa il tuo abito, mangia il tuo cibo " concluse il Maestro





Che cosa intende il Maestro ?

Quando abbiamo fame mangiamo, quando abbiamo sete beviamo

Quante volte indugiamo nel momento !

qui ed in questo momento

nella gioia del momento e non nella sua causa



mercoledì 8 ottobre 2008

Che cos'è il ponte di pietra ?

Un monaco si recò a visitare Chao-chou e gli disse:
" Il ponte di pietra di questo paese è famoso dappertutto,
ma, venendo qua, non ho trovato che una serie di gradini di pietra "

" Sei tu " gli rispose il maestro " che vedi solo due gradini di pietra,
e non vedi il ponte "

" Ma che cos'è il ponte di pietra ? "

" Ciò che fa attraversare gli asini "




Che cosa si aspettava il monaco ?

Tutto dipende dal modo in cui si guarda le cose

Ma che cos'e allora questo ponte di pietra ?

Forse lo strumento a far passare tutti noi asini all'altra riva !






domenica 5 ottobre 2008

Non era là neppure oggi


Mentre salivo le scale,


Incontrai un uomo che non era là,


Non era là neppure oggi:


Che per l'amore del cielo se ne andasse !





Meditate su questo gioiello

Ogni logica è invertita 

ma è comunque perfettamente valida !





giovedì 2 ottobre 2008

Il fiore che emana il suo profumo


Il fiore che emana il suo profumo
davanti alla mia porta di legno
lo fa con indifferenza.

Io, tuttavia,
mi siedo 
e lo osservo

Com’e pietoso questo mondo

Jien









Se si guarda un fiore l’importante e’ non fermarsi su di esso
Non tratteniamo la mente in un luogo quando si guarda o si ascolta

In questo modo permetteremo al fiore 
di liberare il profumo 
anche se la mente non lo coglie!







lunedì 29 settembre 2008

Lascia cadere !

Quando un brahmino venne dal Buddha portando 
un dono in tutte e due le mani, il saluto di Buddha
fu una parola sola: " Lascia cadere ! "

Il brahmino lasciò cadere il dono dalla sua destra e si
avvicinò. 

" Lascia cadere ! " ripetè il Buddha;
ed il brahmino lasciò cadere il dono dall'altra mano.

E mentre si avvicinava a mani vuote, di nuovo risuonò 
il comando:  " Lascia cadere !

La mente del brahmino ne fu illuminata.






Occorre un gran coraggio per lasciar cadere 

le tue opinioni

i tuoi ideali

i tuoi legami sentimentali

le tue ambizioni !







venerdì 26 settembre 2008

Uno guadagna, uno perde


Fayan indicò le tendine di bambù.

In quel momento arrivarono due monaci,

e l'arrotolarono

Fayan disse:

" Uno guadagna, uno perde "




La stessa azione viene eseguita in due modi

Se ottenete una cosa, perdete un'altra cosa

Se perdete quella cosa , ne ottenete un'altra








martedì 23 settembre 2008

Un ultima occasione !


Il maestro Ikkyu fu chiamato un giorno al capezzale di un moribondo.

Gli si avvicinò e gli disse:
" Posso fare qualcosa per te ? "

" Che cosa vuoi fare ? " gli rispose il moribondo.
" Come sono venuto, così me ne vado "

" Ti sbagli se credi davvero di venire e di andare "
dichiarò il maestro.
" Io conosco una Via dove nessuno va e nessuno viene "

A quelle parole, la mente del moribondo si aprì




Cosa si prova quando ci si trova di fronte alla morte ?

Il maestro ha capito lo stato d'animo dell'uomo di fronte alla morte


Come dei cavalli in corsa, 
in direzione di un burrone 
sul bordo del precipizio 
se anche si vuole dire di fermarsi, 
non e' possibile, 
i cavalli vi spingeranno nel burrone
allora non c'e nient'altro da fare che spiccare
 un grande "salto"






giovedì 18 settembre 2008

Non più acqua, non più luna...

Un monaco aveva a lungo studiato e meditato per raggiungere il satori.

Ma senza successo.

Convinto di aver fallito il suo scopo, una notte si recò al pozzo per
attingere l'acqua con un vecchio secchio di legno.

Tornando indietro, si accorse che l'immagine della luna si rifletteva 
nell'acqua del secchio.

Si fermò ad ammirarla come in uno specchio.

All'improvviso il manico si spezzò, il secchio cadde a terra
e l'acqua si disperse, e, con essa, scomparve l'immagine della luna.

Non più acqua, non più luna...  il monaco ebbe un'intuizione della verità




Non più immagini riflesse...
il monaco vede finalmente la realtà così com'è,
senza mediazioni

Contempla pure la tua mente come uno specchio

ma dopo distruggilo e guardalo !!








domenica 14 settembre 2008

Non riesco a seguire il tuo ragionamento !

Un filosofo domandò a un maestro zen:
" Con quale facoltà dobbiamo disciplinare la nostra mente
in modo da raggiungere la verità ? "

" Non dobbiamo disciplinare la mente " risposte il maestro

" e non c'e nessuna verità da raggiungere "

" Ma allora, perchè c'e questo monastero e perchè tu sei qui a insegnare "

" Non c'e nessun monastero e non c'e nessuno che insegna "

" Come fai a mentire così spudoratamente ? "

" Non posso mentire, visto che non ho una lingua con cui parlare "

" Non riesco a seguire il tuo ragionamento "

" Nemmeno io "




Un discorso deliberatamente assurdo !

Ogni ragionamento sulla verità dello spirito finisce per arrivare a paradossi insolubili

E' proprio la nostra mente che contraddice prima o poi la realtà 

se si ragiona con una ricerca razionale
 su ciò che va al di là della logica !








mercoledì 10 settembre 2008

E più in basso ancora ?

Fu domandato a Chuang-tzu:
" Dove si trova il Tao ? "

Egli rispose:
" Si trova dappertutto "

" E in particolare ? "

" In quella formica "

" E più in basso ? "

" In quel filo d'erba "

" E più in basso ? "

" In quella pietra "

" E più in basso ancora ? "

" In questo mucchio di letame ! "




Facciamo sempre distinzioni

scegliendo e decidendo che alcune cose sono giuste per l'illuminazione 

e altre no

Ma il risveglio non fa distinzioni

è dappertutto !!!




domenica 7 settembre 2008

Quando mi prepari il tè, io lo bevo

Un monaco era stato a lungo discepolo del maestro Tao-hsin 
senza ricevere da lui nessuna istruzione. 
Un giorno se ne lamentò:
" Ho trascorso con te tre anni e tu non mi hai mai trasmesso nulla.
Ti prego, insegnami qualcosa. "

" Come puoi dire una cosa del genere ? " rispose il maestro.

" Quando mi prepari il tè,  io lo bevo;
quando mi servi il riso, io lo mangio;
quando mi saluti, anche io ti saluto. 
Che cosa vuoi di più ? "

Ti ho insegnato l'essenza dello Zen! "




Ci si attende qualche rivelazione, qualche parola magica...


Invece Tao-shin ti svela il vero segreto della 


" vita di tutti i giorni "








giovedì 4 settembre 2008

Il portone in faccia !

Yun-men non era soddisfatto della sua conoscenza
del buddhismo, del suo studio delle scritture.

Così si recò presso il monastero del maestro Mu-chou.
Bussò al portone e disse:
" Non riesco a cogliere il fondamento del mio essere:
ti prego, aiutami a capire "

Mu-chou gli sbattè in faccia il portone.

Yun-men, perplesso, se ne andò.

Qualche tempo dopo, volle rientrare, ma la scena si ripetè 
esattamente uguale.

La terza volta si presentò deciso a non farsi respingere, 
e infilò una gamba nel portone.

Il maestro lo afferrò per la veste e gli gridò: " Parla ! "

Lui esitò. 

Allora Mu-chou richiuse il portone schiacciandogli la gamba.

Yun-men lanciò un grido di dolore, e in quel momento ebbe
un'intuizione di ciò che aveva cercato.




Il portone in faccia ti viene sbattuto ogni volta che ti presenti con domande verbali

forse in questo modo si riuscirà a sbarrare la porta alla propria mente ! 

e solo di fronte ad un dolore fisico

di colpo

ci si dimentica di tutti i pensieri

e in quell'istante ... il risveglio ...





domenica 31 agosto 2008

Non c'è che questo momento

Dogen stava visitando un monastero in cui
un vecchio cuoco, in una giornata molto calda, si dava un gran da fare:

" Perchè non ti servi di aiutanti ? " gli domandò Dogen

Il vecchio rispose:
" Gli altri non sono me "

" Perchè non aspetti almeno il momento in cui cala il sole ? "

" Perchè non c'è che questo momento "



Le cose fondamentali

devono essere fatte personalmente



e non c'è altro momento che


questo





giovedì 28 agosto 2008

Dove è la realtà ?

Un maestro prese un giorno una pietra e domandò al discepolo:

Questa pietra si trova all’esterno o all’interno della mente ?

Il discepolo pensò che non era il caso di dare la risposta più banale.

E quindi disse:

All’interno

Allora chissà quanto è pesante la tua mente !



Esterno … Interno

si tratta solo di due concetti contrapposti

Che non possono mai cogliere

né separatamente né insieme

la realtà

se esclusiamo quindi le due possibilità

dove è la realtà ?




domenica 24 agosto 2008

Andare oltre...


Una notte fredda, il monaco Kuei-shan era seduto in meditazione,
immobile e quasi senza vita, quando entrò il maestro Pai-chang che gli disse:
" Attizza il fuoco nel camino "

Kuei-shan si avvicinò al camino,
frugò tra la cenere con le pinze e disse:
" Il fuoco si è spento, maestro "

Pai-chang prese a sua volta le pinze,
cercò in profondità e trovò un piccolo tizzone ardente

" questo cos'è " domandò al monaco

Kuei-shan raggiunse la comprensione





Il monaco fruga dentro di sè,
senza trovare la fiammella accesa

Ma il maestro gli fa notare come si debba cercare ancora più a fondo

Andare oltre..

dove esiste sempre un tizzone ardente !




giovedì 21 agosto 2008

Un filo d'erba...

Il maestro stava passeggiando con il suo gruppo di discepoli,
indicò il terreno e disse:

" Questo è un posto adatto per costruirvi un monastero
"

Un monaco prese un filo d'erba e lo posò sul terreno, dicendo:

" Ecco! il monastero è gia costruito "


Il maestro sorrise



Che potenza questo monaco !

Non c'e stata distinzione tra il " pensiero " e " l'atto "

Ma la realtà non è forse uno stato mentale ?







venerdì 15 agosto 2008

Anatre selvatiche


Il maestro Ma e Pai-chang stavano passeggiando,
quando improvvisamente videro volare le anatre selvatiche.
Il maestro domandò: " Cos'è "
Pai-chang rispose: " Sono anatre selvatiche "
Il maestro domandò " Dove sono andate ? "
Pai-char rispose: " Sono volate via "

Allora il maestro afferrò con forza il naso di Pai-chang, torcendoglielo.

Pai-chang gridò di dolore.

Il maestro domandò: " Cosa ti ha fatto capire che siano volate via ? "



Tutto ciò che vediamo potrebbe essere diverso

Forse la mente ci impedisce di scorgere la vera realtà,
d'altra parte, la mente è tutto ciò che abbiamo

Nel momento in cui riusciremo a smettere di colorare le cose
attraverso i nostri stati d'animo
riusciremo a vedere le cose
come sono veramente !








lunedì 11 agosto 2008

Un gatto in due


Un giorno due monaci si disputavano un gatto.

Il maestro Nanquan se ne accorse, e sollevò il gatto in aria dicendo:

" Se riuscirete a dire qualcosa in merito, non lo taglierò in due "

I monaci non risposero. Così, Nanquan tagliò il gatto in due parti.

Poi Nanquan riferì l'intero aneddoto a Zhaozhou,

interpellandolo in proposito.

Zhaozhou allore si tolse i sandali di paglia, e se li mise in testa.

Nanquan disse:

" Se tu fossi stato qui, avresti proprio salvato il gatto ! "




Nanquan taglia il gatto in due per rispettare le esigenze dei due monaci

Zhaozhou ponendo i sandali in testa anzichè ai piedi

coglie il principio del rovesciamento

Non si è troppo anziani per capire

ne troppo giovani per confondersi




Agli amici animalisti,

state tranquilli

Nanquan non ha " tranciato " il gatto !

questa azione non ha mai avuto luogo,

e non solo perchè il buddhista,

da sempre,

ama ogni essere vivente