
mostrando ora la parte superiore,
ora quella inferiore,
cade la foglia dell'acero
vedevo le montagne
come montagne e le acque come acque.
Quando giunsi ad una sapienza più profonda
vidi che le montagne non sono montagne
e le acque non sono acque.
l'essenza della sapienza
sono in pace
perché vedo le montagne
come montagne
e le acque
come acque
Quando siamo tristi piangiamo,
e quando siamo felici ridiamo.
Il naso è verticale,
le sopracciglia sono orizzontali.
Fame, sete, caldo e freddo
sono fenomeni naturali.
Perché porsi dei problemi che non esistono ?
Molte volte passiamo il tempo a piangerci su dei nostri problemi,
se invece ci ponessimo le domande giuste,
avremmo le risposte giuste.
Se ti poni domande del cavolo
avrai solo risposte del cavolo. .
al Maestro Hyakujô:
“Fate degli sforzi nella pratica della Via?”
“Sì, ne faccio.” aveva risposto Hyakujô.
“Come fate?”
“Quando ho fame mangio, quando sono stanco dormo.”,
aveva risposto Hyakujô.
“Ma tutti fanno lo stesso tipo di sforzi che fate voi?”
aveva chiesto il monaco.
“No, non allo stesso modo, quando mangiano pensano ad ogni sorta di cose, quando vanno a dormire ruminano ogni sorta di affari, ed è così che differiscono da me.”
Per quanto è possibile, durante la vita, cerchiamo di non essere differenti da Hyakujô.
Essere intimi con il proprio corpo e il proprio spirito in ogni istante, essendo semplicemente presenti, abbandonando il modo di vedere qualcosa di diverso da ciò che è presente
E’ così che si può essere veramente liberi e in pace
a volte c’è silenzio,
ma se si è persi nei propri pensieri
non si sente nulla,
né gli uccelli né il silenzio
Maestro Hyakujô
il koan di Dogen descrive questo percorso
Il cammino di tutti quelli
Che cos'e la vita ? Riflesso di luna in una goccia d'acqua, Su un filo d'erba, Scosso dal becco dell'uccello acquatico