non riportò alcuna ferita,
ma non poteva uscire da lì con le sue proprie forze.
Per molte ore l’animale nitrì fortemente,
disperato,
mentre il contadino pensava a cosa avrebbe potuto fare,
finalmente il contadino prese una decisione crudele:
pensò che il cavallo era già molto vecchio e non serviva più a niente,
e anche il pozzo ormai era secco
ed aveva bisogno di essere chiuso in qualche maniera.
Così non valeva la pena sprecare energie per tirarlo fuori dal pozzo.
Allora chiamò i suoi vicini perchè lo aiutassero a interrare vivo il cavallo.
Ciascuno di essi prese una pala e cominciò a gettare della terra
dentro il pozzo.
Tuttavia, con sorpresa di tutti, dopo che ebbero gettato molte palate di terra,
il cavallo si calmò.
Il contadino guardò in fondo al pozzo e con sorpresa vide
che ad ogni palata di terra che cadeva sopra la schiena,
il cavallo la scuoteva, salendo
sopra la stessa terra che cadeva ai suoi piedi.
Così, in poco tempo, tutti videro come il cavallo
riuscì ad arrivare alla bocca del pozzo,
passare sopra il bordo e uscire da lì, trottando felice.
La vita ti getta addosso molta terra,
tutti i tipi di terra,
soprattutto se tu sei già dentro un pozzo.
Il segreto per uscire dal pozzo
è scrollarsi la terra che portiamo sulle spalle
e salire sopra di essa.
1 commento:
Lo faccio tutti i giorni e da molto tempo.
Bellissimo post
Lilly
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