mercoledì 22 settembre 2010

Ghata nell'aprire il rubinetto

L'acqua scorre dall'alto 
delle montagne.

L'acqua scorre
nella profondità della terra.

Come per miracolo, 
l'acqua arriva a noi
e nutre tutta la vita





Nel buddhismo 
una breve poesia o preghiera 
si chiama gatha... 
si può recitare 
mentamente nel corso della giornata
per ritornare al momento presente...









venerdì 17 settembre 2010

Ghata del lavarsi le mani

L'acqua scorre su queste mani.
Possa io 
usarle abilmente
per proteggere 
il nostro prezioso pianeta







Nel buddhismo 
una breve poesia o preghiera 
si chiama gatha... 
si può recitare 
mentamente nel corso della giornata
 per ritornare al momento presente...






domenica 12 settembre 2010

Ghata del guardarsi allo specchio

\
La consapevolezza è uno specchio
che riflette i quattro elementi.

Bellezza è un cuore amorevole,
bellezza è una mente aperta






Nel buddhismo 
una breve poesia o preghiera 
si chiama gatha... 
si può recitare 
mentamente nel corso della giornata
per ritornare al momento presente...











Voglio ringraziare una compagna di pratica "Ondina"
 che nel suo blog ha scritto queste parole:

"Ma qui, in particolare, vorrei segnalare alcuni blog impegnati in prima linea nel creare trincee per il cervello.. perché non si arrenda; trincee fatte di giardini, orizzonti e cieli aperti. Ma anche posti dove si semina, con pazienza, magari semi modesti, mai a scopo di lucro. Cavoli.. OASI!! ecco, quello che sono -
 fra i tanti blog di battaglia che resistono nel circostante deserto 
della sottocultura e della stupidità vuota. "


domenica 5 settembre 2010

Gatha del risveglio

Svegliandomi, al mattino, 
sorrido.
Ho davanti a me 
ventiquattr'ore 
nuove di zecca.

Faccio voto di vivere
pienamente ogni momento
e di guardare tutti gli essere
con gli occhi della
compassione



Nel buddhismo 
una breve poesia o preghiera 
si chiama gatha... 
si può recitare 
mentamente nel corso della giornata
 per ritornare al momento presente...






martedì 31 agosto 2010

Ah!


Questo è l'insegnamento:
il grido "ah!"

che si lancia quando 
balena il lampo e
si chiudono gli occhi


Kena Upanishad




Per un istante

il lampo abbaglia

facendo vedere le cose

sotto una luce diversa

" qui ed ora "



sabato 21 agosto 2010

Il respiro


Come i raggi sono infissi
nel mozzo della ruota,

così tutto ciò che esiste
è fondato 
sul respiro

Prashna Upanishad




Armonizza il respiro
fino a non avvertirlo quasi più

Diventa un tutt'uno
con esso





lunedì 16 agosto 2010

Fermati!


Fermati,

dove corri?

Il cielo è dentro di te!



Angelo Silesius



Ciò che si cerca 

si possiede già


Basta fermarsi

il tesoro è proprio lì !




martedì 10 agosto 2010

L'osservazione...

L'osservazione genuina 
è la scienza del saggio,
la sensibilità del capace.

Ogni pasto, 
ogni sonno, 
è una fonte potenziale
di guadagno o di perdita




Chang-San-Feng



Il maestro Dogen 
durante un viaggio in Cina, 
incontrò un cuoco al quale domandò come mai passasse tanto tempo 
a cucinare anzichè dedicarsi alla pratica e allo studio
E il cuoco rispose sorridendo: 
"Straniero, tu non hai ancora capito il 
vero spirito dello Zen"







giovedì 5 agosto 2010

Abbiate cura di ogni essere


Come una madre
protegge con la sua vita
il figlio, il suo unico figlio

così, con cuore aperto,
si abbia cura di ogni essere










Ogni verso

è,

di per sè,

un insegnamento




sabato 31 luglio 2010

Vita e morte

Dobbiamo vivere 
molte volte
e molte volte
morire.

Vita e morte
si susseguono
senza posa
nell'eternità






La vita

La nascita
 
La morte

sono come l'oceano



Entrare in quest'oceano 
e chiedersi

"perchè viviamo in questo mondo ?"

"perchè muoriamo ?"






lunedì 26 luglio 2010

Porto legna per il fuoco!

Come è meravigliosamente
sovrannaturale,

E com'è davvero miracoloso
tutto cio:

Attingo l'acqua e

porto legna per il fuoco!




Ecco com'è 

il regno dei cieli !!!!





mercoledì 21 luglio 2010

Il frutto della felicità

Quando ho piantato 
il mio dolore 

nel campo 
della pazienza, 

mi ha dato 

il frutto 
della felicità



Kahlil Gibran




Sperimentare "la pazienza" 
ci rende liberi da ogni pensiero negativo

Guardiamo gli ostacoli come un'opportunità 
e tutto apparirà 
più facile






venerdì 16 luglio 2010

Le spighe dell'orzo...


Stringono la via

le spighe dell'orzo

pesanti di pioggia





Naito Joso





Niente al mondo 
è più flessibile e cedevole 
dell'acqua

chi riesce a resisterle?






domenica 11 luglio 2010

Le foglie crescono...

In uno scenario primaverile 
niente è meglio,
niente è peggio;

Le foglie crescono naturalmente,
alcune lunghe,
altre corte;






quando siamo troppo corti
veniamo stirati

quando siamo troppo lunghi,
veniamo accorciati








martedì 6 luglio 2010

La bevanda più dolce...


Un monaco di nome Seizei 
si recò dal maestro Sozan e con voce lamentosa e fare dimesso gli disse
"Sono povero e solo. Mi puoi aiutare?"

Ma il maestro, che sapeva con chi aveva a che
fare, gli rispose "Seizei, non fare l'ingordo;
hai lo Zen, la bevanda più dolce che in Cina si
possa bere, e te ne sei già riempito tre tazze.
Mi vuoi davvero dire che hai le labbra arse ?
"




Non hai bisogno di aiuto

Se si pratica
con il cuore






giovedì 1 luglio 2010

L'arte


L'anima ha dentro di sè ogni arte;

tutto ciò che si può esercitare
al di fuori,

è solo un risvegliarsi
dell'arte


Eckhart




attraverso la concentrazione
osserva
e crea

e durante

ogni altro pensiero 
viene escluso






sabato 26 giugno 2010

L'universo


L'universo è una conchiglia vuota.

E la tua mente vi gioca all'infinito




Tantra




Realizza il piacere 

della contemplazione.

E mentre mediti

gioca





lunedì 21 giugno 2010

I porci hanno le ali ?

Il consiglio del Tricheco:
"è venuto il momento 
di parlare di molte cose:
di scarpe,
di navi e ceralacca,
di cavoli e di re,
e del perchè 
il mare sia così bollente,
e se i porci hanno le ali"




Impariamo a far vagare la mente

non come un sogno a occhi aperti

ma piuttosto 
in una condizione di attenzione

come uno spadaccino 
che si difende dagli attacchi
che gli arrivano da ogni parte







mercoledì 16 giugno 2010

Verità!

Rimani, 

se puoi, 

là dove sei stato

colpito dal lampo,

che si chiama "verità"



Agostino di Ippona







Contemplare il cielo

con un espressione di stupore

scoprendo la natura

di cui siamo fatti



venerdì 11 giugno 2010

La vita quotidiana è la via!

Un novizio chiese al maestro quale fosse la via per giungere alla liberazione.
"La vita quotidiana 
è la via!" rispose il maestro.
Allora il novizio cominciò a chiedergli come poteva
studiare questa via, ma il maestro rispose che non poteva
essere studiata e che nemmeno non studiandola poteva
accorgersi di quale fosse la via.
"Devi raggiungere la stessa libertà
di pensiero del cielo;
di esso non dici che sia buono
o non buono. 
Così anche la via 
ti verrà svelata 
non perchè tu l'abbia studiata 
e nemmeno perchè tu 
non l'abbia studiata".
A quelle parole il novizio venne illuminato.




La vita di tutti i giorni
vissuta con mente libera

è la vera strada
per raggiungere 
la liberazione!




sabato 5 giugno 2010

Cielo puro

Al di sopra delle nuvole,

un cielo puro

Al di sotto delle nuvole,

temporali e pioggie



Eno




La nostra vita quotidiana
 sotto le nuvole
 è complicata, 
piena di temporali 
pioggie

Ma al di sopra delle nuvole,
il cielo puro






lunedì 31 maggio 2010

La forma nello specchio

Non è difficile vedere 
la forma nello specchio.

Ma non vi è modo 
di catturare la luna
nella corrente d'acqua.

Procediamo sempre soli,
camminiamo sempre soli.

Sul sentiero del Nirvana 
giocano insieme
soltanto coloro 
che sono realizzati


Daishi



E' facile contemplare la forma in uno specchio,

ma impossibile cogliere la luna nel fiume

Per fare questo 
è necessario cogliere 
l'originale in noi





mercoledì 26 maggio 2010

Non dobbiamo cercare nulla

Non esiste nè errore
nè felicità,
nè perdita
nè guadagno.

Nella pace di questa perfezione assoluta,
non dobbiamo cercare nulla.

Daishi


Cosa sono 
sventura, 
felicità,
profitto?

Il fiore del loto sboccia dallo stagno fangoso






venerdì 21 maggio 2010

Come un tuffatore

Impara anzitutto a calmare lo spirito 

e a distendere il corpo,

poi scendi in te stesso,

come un tuffatore



Dugpa Rimpoce



Compiere un salto nel vuoto


attraverso la meditazione

addentrandosi 

in qualcosa di

sempre 

più profondo....




domenica 16 maggio 2010

Il cavallo nel pozzo

Un giorno, il cavallo di un contadino cadde in un pozzo,
non riportò alcuna ferita,
ma non poteva uscire da lì con le sue proprie forze.
Per molte ore l’animale nitrì fortemente,
disperato,
mentre il contadino pensava a cosa avrebbe potuto fare,
finalmente il contadino prese una decisione crudele:
pensò che il cavallo era già molto vecchio e non serviva più a niente,
e anche il pozzo ormai era secco
ed aveva bisogno di essere chiuso in qualche maniera.

Così non valeva la pena sprecare energie per tirarlo fuori dal pozzo.

Allora chiamò i suoi vicini perchè lo aiutassero a interrare vivo il cavallo.

Ciascuno di essi prese una pala e cominciò a gettare della terra
dentro il pozzo.
Tuttavia, con sorpresa di tutti, dopo che ebbero gettato molte palate di terra,
il cavallo si calmò.

Il contadino guardò in fondo al pozzo e con sorpresa vide
che ad ogni palata di terra che cadeva sopra la schiena,
il cavallo la scuoteva, salendo
sopra la stessa terra che cadeva ai suoi piedi.

Così, in poco tempo, tutti videro come il cavallo
riuscì ad arrivare alla bocca del pozzo,
passare sopra il bordo e uscire da lì, trottando felice.



La vita ti getta addosso molta terra, 
tutti i tipi di terra, 
soprattutto se tu sei già dentro un pozzo.

Il segreto per uscire dal pozzo 
è scrollarsi la terra che portiamo sulle spalle 
e salire sopra di essa.